Tecniche
Perchè la Bioriflessoterapia e non solo la Pranoterapia!
Questa mia ricerca ha le sue origini dal bisogno di dare un sollievo il più velocemente possibile alle persone che si ricavano nel mio studio per le problematiche più svariate: Cervicali, blocchi lombosciatalgie distorsioni ecc. La pranoterapia applicata normalmente ovvero l’ applicazione delle mani sulla parte dolente dava si ottimi risultati, ma la sua azione era più lenta perché veniva distribuita su tutta la parte. Da queste osservazioni e da ricerche sui campi di energia che già erano in atto è partita la ricerca su come sviluppare un metodo per incanalare l’energia in punti diretti al problema ed in maniera più efficace.
Da queste basi abbiamo fatto una ricerca sui canali di energia esistenti nel nostro corpo, poi abbiamo cercato di capire come essi funzionassero, se erano canali di flusso dell’energia distribuiti liberamente su tutto il corpo o avevano funzioni diverse. Se fossero stati canali di flusso libero in tutto il corpo non ci sarebbero state differenze sul metodo di applicazione della pranoterapia, quindi era logico pensare che doveva esserci un punto di partenza (sorgente dell’ energia) ed un punto di arrivo (fonte del dolore).
Cosa vuol dire Bioriflessoterapia?
BIO: energia emanata dal Pranoterapeuta
RIFLESSO: origine e diramazione del dolore
TERAPIA: applicazione della tecnica da parte del Pranoterapeuta
Questa è la nuova visione della problematica per la quale ogni forma dolorosa localizzata nel nostro corpo ha origine in un punto diverso da quello dolorante che noi recepiamo (RIFLESSO). La nuova tecnica applicata va alla ricerca del punto fonte del dolore e qui inizia la stimolazione per rimuovere il blocco di energia. Questa stimolazione viene eseguita da un Pranoterapeuta che applica il “Metodo” direttamente nel punto riflesso (fonte del dolore)
La differenza tra Pranoterapia e Bioriflessoterapia si trova nel metodo di applicazione del campo di energia: la pranoterapia distribuisce energia su tutto il corpo rimuovendo i blocchi che procurano dolori e svariate patologie. La Bioriflessoterapia, entra nello specifico con una stimolazione mirata e meccanica (anche manuale se necessaria) che ottiene risultati più efficaci e più rapidi. L’energia che viene immessa nei canali ostruiti è più forte perché canalizzata in un punto unico (Blocco ). Nella fase di apertura del canale ci può essere una maggiore sensazione di dolore dovuta all’impatto dell’energia contro il muro del blocco. Una volta sciolto il grumo di energia il dolore sparisce.
P.S. Assumere togliere o prescrivere farmaci è solo prerogativa del Medico curante mai del Pranoterapeuta.
